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Hardware
Lezione 14/20

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Monitor - Scheda Video

Abbiamo visto come inserire dati all'interno del computer, vediamo ora come avere dei dati in uscita (Output) e quindi "vederli". Per fare questo abbiamo bisogno di una scheda video e di un monitor collegato ad essa, come tutte le schede interne al PC la scheda video viene inserita sulla scheda madre in slot appositi.

Esistono vari tipi di slot, gli slot ISA-EISA (Industry Standard Architecture - Extended ISA), alloggiamenti standard ma di vecchia concezione che vengono sempre meno utilizzati; PCI (Peripheral Component Interconnect), più recenti , veloci ed efficienti degli ISA; AMR (Audio Modem Riser), utilizzato principalmente per particolari tipi di schede modem e dei quali parleremo più avanti; AGP (Accelerated Graphic Port) slot dedicato per schede video più moderne in grado di lavorare con la grafica in modo ottimale.
Si possono trovare schede video sia di tipo ISA che PCI che AGP, ma ovviamente il tipo di scheda video che viene utilizzato attualmente è AGP. Si possono ancora trovare schede che utilizzano gli slot PCI ed ISA, ma sono oramai obsolete.


Una scheda video ISA


Una scheda video PCI


Una scheda PCI con integrato il TV-Tuner (per vedere la TV sul computer)


Una scheda video AGP

La qualità della scheda video, e di conseguenza il suo prezzo, dipendono dalla sua velocità e dalla risoluzione che riusciremo ad ottenere. Per capire cosa significa risoluzione della scheda video possiamo pensare ad una griglia composta da tante righe e tante colonne, la divisione in righe e colonne crea tanti puntini che vengono definiti pixel.

Più la griglia sarà fitta, più i pixel saranno piccoli, di conseguenza l'immagine risulterà di qualità migliore. Tutti i disegni e le lettere che vengono visualizzate sul vostro schermo sono composte da tanti piccoli puntini, se con una lente andate ad ingrandire una parte dello schermo noterete i pixel che compongono l'immagine.

Un tipico pulsante di un programma con un ingrandimento che evidenzia i vari punti che lo compongono

La risoluzione della scheda video quindi dipende dalla quantità di righe e colonne che ci permette di visualizzare e, di conseguenza, il numero di pixel che possiamo utilizzare.
Ogni singolo pixel occupa un determinato spazio, parlando di colori, con un byte possiamo avere 256 colori differenti per ogni pixel, a questo punto per avere una risoluzione di 800x600 (colonne x righe) avremo bisogno di una scheda video con 480.000 (800x600) byte di memoria.
Le risoluzioni video attualmente utilizzate sono 640x480, 800x600, 1024x768, 1280x1024, ed oltre. I colori visualizzati possono essere 64 mila circa (2 byte per pixel, 256x256) oppure 16 milioni (3 byte, 256x256x256).
Se teniamo conto che a 256 colori con risoluzione di 800x600 dobbiamo avere 480Kb di memoria, aumentando il numero di colori visualizzati dovremo anche avere più memoria, per arrivare a 16 milioni di colori dovremo triplicare la memoria e quindi 480x3=>1.440Kb.
Attualmente sono in commercio schede video con 32MB di memoria ed oltre, che potrebbe comunque sembrare eccessiva, ma, soprattutto nel caso dei videogiochi, i programmi in commercio necessitano di una capacità sempre maggiore di memoria per lavorare nel modo migliore, e nella maggior parte dei casi troveremo schede video con al loro interno dei veri e propri processori creati per l'elaborazione e visualizzazione dell'immagine e dei filmati.
Alla scheda video dovremo collegare un monitor che soddisfi le nostre necessità, a seconda del tipo di programmi che utilizzeremo dovremo avere monitor con caratteristiche differenti. Le caratteristiche del monitor dipendono dalla sua dimensione misurata in pollici (come per le normali TV) che può variare da 14-15" fino a 22" ed oltre. Lo standard attuale per un monitor da ufficio è di 15" come dimensioni, dimensioni maggiori vengono normalmente utilizzate in studi grafici o aziende che lavorano con programmi di disegno computerizzato che in alcuni casi si servono anche della possibilità che alcune schede hanno di collegare ad un PC più monitor contemporaneamente per lavorare simultaneamente con più programmi.
A seconda della dimensione del monitor potremo utilizzare risoluzioni più o meno elevate. Anche se un monitor 15" può avere risoluzione di 1280x1024 dobbiamo tenere conto che le scritte a video appariranno talmente piccole da non poterle nemmeno leggere e quindi saremo costretti a diminuire la risoluzione oppure utilizzare un monitor più grande.
Esistono attualmente in commercio due diverse tipologie di monitor, quelli detti CRT che funzionano come la televisione con un tubo catodico ed occupano parecchio spazio soprattutto in profondità, in alternativa abbiamo i monitor LCD che utilizzano la tecnologia a cristalli liquidi, sono molto sottili e di conseguenza occupano molto meno spazio dei monitor tradizionali, unico problema è che, a parità di dimensioni, con quello che paghiamo un monitor LCD possiamo comprare almeno 2 monitor tradizionali.


Un monitor 15"


Un monitor 22"


Un monitor LCD 15"


Un monitor LCD 21"